Rapporti di ricerca sulla vita sessuale delle formiche australiane e sugli ultimi avvistamenti di corridori onirici

mercoledì 24 ottobre 2007

Viaggiare gratis

Chi l'ha detto che ci vogliono i soldi per viaggiare? Perché prenotare un'anonima camera d'albergo quando ci sono tante persone simpatiche ed interessanti in tutto il mondo disposte ad ospitarti?
Per chi crede nell'ospitalità e nel viaggio come esperienza di vita consiglio due grandi community:
www.couchsurfing.com
www.hospitalityclub.org
Non si tratta solo di viaggiare gratis o con pochi soldi, ma di viaggiare in modo più consapevole e ricco, di abbattere la gabbia di paura e sfiducia nell'altro che paralizza la nostra società, di riscoprire un valore antico come l'ospitalità.
Quando mi sono iscitta al couchsurfing, dopo un primo momento di entusiasmo, ho avuto anch'io le mie perplessità. Un ragazzo brasiliano sarebbe stato il mio primo ospite. Ci eravamo sentiti un pò per email e sembrava a posto... però non aveva nessun feedback perché si era anche lui iscritto da poco.
Stavo anche preparando la tesi, così gli scrissi che non avrei avuto molto tempo per fargli da "guida turistica". Non c'è problema, risponde, voglio solo un posto dove stare.
Ehm... ma sai, faccio io, vivo in un monolocale e non avrai una stanza tutta tua.
Gli andava bene anche un posto sul pavimento.
Bene, le avevo provate tutte... e poi dovevo pur cominciare ad ospirare qualcuno, non potevo tirarmi indietro, se no dove andavano a finire tutti i miei discorsi sulla fiducia, sulla necessità di vincere l'oscurantismo mediatico e la paura reciproca?
Devo confessare che, prima di andarlo a prendere all'aereoporto, avevo nascosto la mia fotocamera, il lettore mp3 e altri piccoli beni in mezzo ai vestiti... ma, dopo averlo conosciuto, mi sono sentita piuttosto ridicola (a parte che lui aveva un lettore mp3 molto più figo del mio...)
Abbiamo passato una settimana stupenda. Ho persino visitato i Musei Vaticani (6 anni che vivo a Roma e non ci ero mai stata), e altri posti di cui neanche sospettavo l'esistenza. Diogo (così si chiama il brasilero) mi ha aiutato con un capitolo della tesi e mi ha permesso di esercitarmi un pò con l'inglese. Abbiamo discusso di musica, di politica, insomma... abbiamo avuto interessanti scambi di idee su vari argomenti e ci siamo divertiti parecchio. L'ultimo giorno ha cucinato un dolce brasiliano al cioccolato che caldo era delizioso, ma freddo poteva essere un ottimo sostituto del superattack. Il tutto innaffiato da una caraffa di capirina ad alta gradazione alcolica... sono passati quasi due anni, ma di tanto in tanto ci sentiamo ancora su msn.
Ho ospitato anche una giovane cantante lirica californiana e un fotografo giramondo della Nuova Zelanda.
E le persone che hanno ospitato me e il mio compagno in Bretagna hanno sicuramente reso il nostro viaggio molto più ricco e interessante. Di quella fiabesca regione dalle immense spiagge oceaniche non ricordo solo i luoghi, ma anche i volti, la gentilezza e le storie dei nostri ospiti. L'insegnante di storia di Quimper, amante del melodramma italiano, che ha girato germania e italia in bicicletta. La timida Marine di Landernau, che vive in una tipica cesetta bretone in pietra e lavora come biologa nell'industria alimentare. La giovane coppia di Saint Malo e la loro pazza cagnolina Mia... con loro abbiamo parlato di lavoro e di precarietà (e sì, anche in Francia hanno i loro problemi), abbiamo ascoltato dell'ottima musica elettronica francese e girovagato un pò nei dintorni di Saint Malo. Qualche settimana fa ci hanno spedito una mail: aspettano un bambino!
Eh, non le vivi mica queste cose se viaggi solo per camere d'albergo o, ancora peggio, con i pacchetti turistici.

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