Oggi ho toccato il fondo nella mia ricerca di un lavoro. Sono settimane ormai che mando quotidianamente curriculum, non solo di autocandidatura ma anche in riferimento ad annunci, e non ricevo risposta. Scartate tutte le ipotesi razionali, cominciavo a vagliare interferenze sovrannaturali, complotti cosmici che facevano volatilizzare le mie e-mail, curriculum che scomparivano per autocombustione appena li infilavo nella buca delle lettere... Ma oggi, finalmente, ricevo una risposta.
I primi tempi, dicono, lavorerà gratis (mi chiedo per quanti anni dovrò ancora lavorare gratis o sotto il minimo sindacale? Va bene, però farò quello che mi piace e se trovo qualcos'altro, nel frattempo...)
Ok, mi fissano un colloquio?
No, deve prima mandare un curriculum e la scheda dei suoi lavori.
Ma l'ho gia mandato!
Devo spedirlo di nuovo, perché (cito testualmente) "Per partecipare alla selezione è richiesto un contributo per spese di segreteria di euro 80,00 (necessarie per coprire i costi derivanti dal gran lavoro che occorre fare per la lettura e selezione delle proposte)".
Poverini, devono fare una gran lavoro... è giusto che si prendano 80 euro per dieci minuti di lettura di una scheda e del curricum di una persona che, se selezionata, lavorerà senza retribuzione per alcuni mesi...
Questa mi mancava: pagare 80 euro perché mi leggano il curriculum... (è superfluo aggiungere che non parteciperò)
Oggi dovrei scrivere la seconda puntata delle disavventure di Pamelo. Credevo che quelle che avevo immaginato per lui fossero storie un pò surreali e ai limiti dell'assurdo, ma quello che mi è capitato oggi supera la mia immaginazione. Diamine, io in fondo volevo sentirmi superiore a Pamelo, non competere seriamente con lui!
Ora mangio qualcosa e cerco di riprendermi dallo shock. Tornerò più tardi con la seconda puntata di Pamelo.
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