Rapporti di ricerca sulla vita sessuale delle formiche australiane e sugli ultimi avvistamenti di corridori onirici

domenica 31 ottobre 2010

Dal diario dei sogni

Sogno #1
Una famiglia di mostri paga dei servitori senza scrupoli per farsi accusare di crimini non commessi

Sogno #2
Un gorilla incastrato nel tetto di una chiesa diroccata, in incubazione.  Un feto di gorilla gigante, albino, spelacchiato e umido. Nella vetrina di un negozio di elettrodomestici vedo qualcosa di fragile che spunta dal vetro. Una falena rossa. È incastrata nel vetro, come il gorilla nel tetto della chiesa. Dalle ali gocciola sangue. Anche sulle mie gambe ci sono gocce di sangue. Sono in una stanza piena di coperte, vecchi mobili e biciclette rotte. Non posso uscire. Dalla finestrella vedo la gente scappare dai mostri in incubazione nei muri dei palazzi, nell'asfalto delle strade, nelle vetrine dei negozi.

Sogno #3
Sono nella cucina di mia nonna. Sto giocando con l'iPod. Intorno a me decine di persone, perlopiù sconosciuti. È una festa, anche se non so cosa si stia festeggiando. A un tratto cominciano a morire. Mio padre dice: ma non vedi che stanno morendo? Non ti sei accorta che questa stanza è piena di cadaveri?
No, non me n'ero accorta. Cosa distingue un cadavere da una persona addormentata?
Accanto a me c'è un ragazzo che sembra ancora vivo. Chiamo il pronto soccorso. Ma non risponde nessuno. Forse il numero è sbagliato. Provo ancora. Il ragazzo è vivo, ma potrebbe morire da un momento all'altro. Cerco il numero in internet, ma la pagina non si carica, la linea è un 56k disturbato. Chiedo a mia madre di cercarlo sull'elenco telefonico, ma la pagina dei numeri di emergenza è strappata. Il ragazzo è riverso sulla sedia, la maglietta sollevata sulla pancia, che si alza e s'abbassa lentamente. Respira ancora. Compongo un numero a caso e mi risponde una bambina. Le chiedo di aiutarmi e le spiego dove cercare nell'elenco o in internet. La bambina sta per dirmi il numero, ma cade la linea.
Mi sveglio, sudata e col cuore in gola. Anche mio marito è sveglio.
"Qual è il numero del pronto soccorso?", chiedo agitata.
Lui salta su e afferra il telefono, nel panico totale. "Che hai? Cosa ti senti?”
“Ah, niente, c'era uno nel mio sogno che stava morendo e io non sapevo il numero del pronto soccorso", spiego placidamente.

domenica 17 ottobre 2010

Storie di bambole



 
Nota: Ho fotografato queste bambole al mercatino dell'antiquariato di Bruges. La storia più affascinante è quella della donna che le ha collezionate. Ma dalle poche parole che ci siamo scambiate posso solo immaginarla e lasciare che siano le sue bambole a raccontare.


sabato 9 ottobre 2010

Siamo



Siamo sconosciuti
che si sorprendono
dietro le maschere
di intimi amanti

giovedì 7 ottobre 2010

L'invasione degli ultracorti


Il libro narra la drammatica storia di Kodak, Helmut e Sonia, i cuccioli della cagnetta Laika tornati sulla Terra per vendicare la madre. Appena posano le zampe sull'odiato suolo i loro caschi spaziali esplodono e le schegge di vetro lunare si trasformano in uno sciame di pesci volanti a onde corte. Senza i caschi i tre perdono i loro poteri e si trasformano in innocui bastardini. Sonia diventa il cucciolo da compagnia di una eccentrica idol giapponese, mentre Kodak cade nel vortice della tossicodipendenza dopo una fulminea e brillante carriera nella squadra antidroga del Cinquantatreesimo Stato (una Repubblica Anarcosindacalista comparsa al confine dell'Arizona per l'impatto con una dimenisione parallela causato dall'atterraggio dell'astronave). Helmut, rimasto solo nella ricerca dei fratelli e dei mandanti dell'omicidio della madre, si unisce a una banda di senzatetto e incide con loro un disco classic-punk-metal, con influenza di r&b venusiano. Il disco ha un immediato e inspiegabile successo, dato che tutte le tracce sono raccapriccianti uggiolii ritmati da colpi a caso sui bidoni della spazzatura. Durante un'intervista con MTV Helmut incontra sua sorella Sonia, che a sua volta è diventata famosa per una apparizione in un film di mafia russo-cino-calabrese e ha scalzato la sua padrona dai ventagli degli otaku e dalle prime pagine di tutte le riviste di gossip. Grazie a una Visione Migratrice Part-time (elemento che sarà approfondito nel secondo volume della saga) i due cani spaziali scoprono che i pesci volanti a onde corte generati dall'esplosione dei loro caschi si sono infilati nelle narici di sessantasei teenager, trasformandoli in alieni pandimensionali dai poteri strafighi. A guidare l'esercito c'è nientepopodimeno che il fragile bastardino Kodak! Riusciranno i nostri eroi a ottenere vendetta e a sterminare l'umanità?

PESCE D'APRILE!!!! Ho preso in prestito una Visione Migratrice Part-Time che, oltre a centonovantanove poteri vegani (regalo un libro al primo che indovina la citazione), dà la facoltà di fare pesci d'aprile in qualsiasi giorno del calendario.

"L'invasione degli Ultracorti" è il nuovo, straordinario titolo delle Edizioni XII, in libreria dal 10 ottobre!
Sessantasei racconti brevi, brevissimi, da una riga a una pagina, di venti autori diversi racchiusi in un libro piccolo, adatto per letture veloci in qualsiasi situazione.
La minacciosa copertina (che ha ispirato il mio pesce d'aprile) è opera del brillante duo Diramazioni.
Gli autori sono: Valchiria Pagani, Roberto Bommarito, Marialuisa Amodio, Mirko Dadich, Angelo Frascella, Davide Cappadona, Simone Lega, Gloria Gerecht, Stefania Mosoni, Paolo Azzarello, Maurizio Bertino, Paolo Di Pierdomenico, Noemi Turino, Enzo Milano, Andrea Viscusi, Matteo Carriero, Simone Corà, Gabriele Lattanzio, Danilo Giovanelli, Kandido Burenson.
Il curatore è Raffaele Serafini, presente nella blogosfera col nome di gelostellato.

Il titolo è già disponibile in preordine scontato presso l'e-shop di Edizioni XII (a soli 6 euro!!!)

Per ulteriori informazioni si veda la scheda di Corti - Seconda stagione sul sito di Edizioni XII. Da qui si ha accesso alla scheda stampa.


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