Rapporti di ricerca sulla vita sessuale delle formiche australiane e sugli ultimi avvistamenti di corridori onirici

giovedì 15 novembre 2007

Il terrifico odore.

Stavo lavando i piatti in cucina, quando sento un terribile, nauseante odore provenire dal buco di scolo.
Detergo il lavello con del sapone sciogli-calcare, e ne getto una dose abbondante anche nello scolo. Ma l’odore non accenna a scemare. Naturale. Manco da una settimana e quell’incapace di mio marito mi ha fatto trovare una montagna di piatti e pentole da lavare, più un mare di briciole sotto il tavolo e cicche di sigaretta dappertutto.
Lui, però, non s’è fatto trovare.
E’ naturale che lo scolo sia invaso da residui di cibo, cenere e altri maleodoranti liquidi e gelatine.
Oh, è davvero inconcepibile che quell’insetto di mio marito non sappia stare in casa da solo. E per giunta mi ha lasciato un esercito di buste dell’immondizia tutte in fila per il corridoio.
Per consolarmi, dopo una mattinata di rottura di schiena per riassettare la casa, mi sono preparata una bella bistecca al sangue con contorno di patate fritte. Ma dopo un paio di morsi ho smesso, perché quell’odore schifoso che continua a venir su dallo scolo mi ha tolto l’appetito. Se non fosse domenica chiamerei l’idraulico.
Verso circa mezza bottiglia di sapone anti-batterico nel terrifico buco, chiudo la porta della cucina e mi trasferisco a mangiare in salotto. Ma dopo cinque minuti la puzza mi raggiunge inesorabile e desisto definitivamente dall’idea di ingurgitare altro cibo.
Ho spruzzato del deodorante limone e vaniglia per tutta la casa, soprattutto in cucina, e mi sono chiusa a chiave nella stanza più lontana, la camera da letto.
Stranamente il letto era rifatto, segno, o che mio marito non ci aveva dormito per niente, e, in questo caso, dove diamine aveva passato la notte?, o che gliel’aveva risistemato qualcun altro. O altra. (Giacché c’era, perché non aveva lavato anche i piatti quella stronza?)
Mi distendo sul letto e abbasso le tapparelle.
Fu in quella deliziosa e ipnotica penombra che mi venne a scovare, inarrestabile, l’Odore.
No, così non si può continuare. Ma che cazzo ha fatto quel mollusco, ci ha pisciato nel lavello?
Se resto qui stanotte l’odore mi ucciderà. Vado a dormire da un’amica.
“Hai visto mio marito, cara?”
“No. Proprio non l’ho visto in questi giorni. Perché, cosa è successo?”
“Oh, nulla di grave. Solo che il porco ha disertato il porcile”
“Ti faccio un tè caldo, vedrai che tornerà”
“Spero che non torni, se no gli cavo gli occhi e li faccio sciogliere col Mister Muscolo!”
Il giorno dopo ho chiamato l’idraulico e sono tornata a casa. Mentre aspettavo riflettevo sull’assoluta inusualità di quell’odore. Era inquietante, come di putrefazione. Che non si sia incastrato qualche grosso insetto nello scolo?
E mio marito poi? Dove sarà finito quel verme? Neanche un biglietto, un avviso. Niente.
Ah, finalmente! E’ arrivato l’idraulico. Io mi ci sarò abituata, ma la puzza deve aver raggiunto vette incredibili, dato che il pover’uomo, appena entrato, ha fatto un balzo all’indietro.
“Viene dallo scarico del lavandino” gli ho detto.
Ci ha lavorato quasi un’ora, per tirar fuori tutto dallo scarico e pulirlo e disinfettarlo per bene. Ha messo lo sporco in una ciotola.
“Vede, signora” mi ha detto “E’ da qui che veniva la puzza. Vede, s’era incastrato fra i residui di cibo e si stava decomponendo”.
Sì, infatti, fra mollica bagnata, foglie di lattuga, grani di prezzemolo raggrumato a uova e frammenti di salsiccia, c’era un pezzo di carne gelatinosa, rosata, non cotta, chiaramente in putrefazione.
L’idraulico ha gettato il contenuto della ciotola nella pattumiera ed è andato via.
Ah, che bello, via tutti, anche la puzza!
Mentre stavo per addormentarmi, però, ho ripensato a quel pezzo di carne molle e rosa, dall’aspetto familiare. Che strana forma aveva! Sembrava proprio un corpo umano.
  FINE



Questo lunedì ho saltato il capitolo di Pamelo. Ed è un pò che non scrivo più recensioni... conto di tornare a scrivere dalla settimana prossima con più regolarità. Intanto spero che questo raccontino horror vi sia piaciuto.
E ricordatevi di lavare i piatti e di non lasciare residui di cibo nel lavello!!!

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