Internet è l'Eldorado per gli instancabili esploratori di nuovi lidi musicali o per i turisti che vivono la musica come semplice intrattenimento. Tutti sappiamo come ascoltare e scaricare musica illegalmente (siiii... lo sappiamo). Ma è possibile nutrire la nostra insaziabile passione anche rannicchiandoci nelle rassicuranti braccia della legalità. Probabilmente molti conosceranno già i siti di cui fornirò una breve descrizione, ma c'è sempre chi non ne ha mai sentito parlare, ed è un piacere per me indicare la via della redenzione dal download illegale.
LAST FM: E' la RADIO SOCIALE su internet per eccellenza. Ed è anche la mia preferita, poiché mi ha permesso di scoprire moltissima nuova musica e di ampliare notevolemente i miei orizzonti sonori. E' possibile creare il proprio profilo e tenere traccia dei propri ascolti, creare playlist, ascoltare la radio dei vicini o dei consigli (i vicini sono gli ascoltatori con gusti musicali simili e i consigli vengono individuati in base alla musica ascoltata durante la settimana). Da non sottovalutare, infatti, è la dimensione SOCIALE di last.fm, avvero la possibilità di avere "amici" e "vicini", di iscriversi a gruppi di discussione (ce ne sono di ogni tipo: dai fan group a quelli tematici; ci sono persino quelli anagrafici), di lasciare messaggi nella bacheca di altri utenti, dei gruppi, dei musicisti. Il sito possiede anche un dettagliato calendario degli eventi: la ciliegina sulla torta è che non devi fare neanche lo sforzo di cercare i concerti dei tuoi artisti preferiti, poiché accedendo al link "eventi consigliati", trovi luogo e data dei live che potrebbero interessarti, calcolati sempre in base ai tuoi ascolti. In questo modo non rischi di perdere neanche un concerto.
Il sito funziona anche da database di informazioni sui gruppi: per ogni artista sono presenti una biografia, delle foto e recentemente anche dei video, oltre alla discografia e alla preview degli album. I tag permettono di individuare il genere.
Riassumendo: i pro sono la dimensione sociale, la possibilità di scoprire nuova musica (che il 90% delle volte ti piace sicuramente perché è calcolata in base agli ascolti di utenti con gusti simili ai tuoi. La componente "umana" e democratica della selezione, rende questa funzione molto più interessante di un mero calcolo di somiglianze fra gruppi fatto da case discografiche o critici musicali), le dettagliate panoramiche sui gruppi: video, album, foto, biografie ecc.
I contro: non è possibile ascoltare esattamente il brano o l'album che si desidera. A volte alcuni artisti mettono a disposizione lo streaming di tracce complete o il download di brani. Ma sono alquanto rari.
JANGO: Altra "Social Internet Radio", diretta concorrente di Last.fm. Il sito è in versione BETA, quindi i difettucci che elencherò potrebbero essere migliorati in futuro. Differenze: non c'è un software da scaricare, perciò la radio non tiene traccia degli ascolti quotidiani, ma solo di quelli effettuati tramite il sito. Questo non permette di restituire un ritratto realistico delle proprie preferenze. Altro difetto rispetto a last .fm è una piattaforma di socializzazione molto meno sviluppata, quasi germinale, e un catalogo musicale abbastanza completo, ma non ai livelli della concorrente, dove è possibile trovare anche artisti ascoltati letteralmente da 4 gatti. Vantaggi: puoi ascoltare direttamente l'artista (e anche il brano) che ti interessa. I musicisti simili proposti sono più "fedeli" alle proprie aspettative, poiché si basano su affinità ufficiali. Inoltre puoi eliminare dalla lista quelli che non ti interessano e aggiungerne altri.
Per spiegare meglio la differenza di calcolo delle affinità fra i due siti, farò un esempio concreto.
Su Jango cerchi gli Einstürzende Neubauten, e come artisti simili ti vengono proposti i Coil, i Ministry, i Nin Inch Nails, i Throbbing Gristle ecc. Insomma, gli industrial ufficiali.
Se invece cerchi gli EN su Last.fm, oltre ai succitati, potrebbe capitarti di ascoltare anche un Nick Cave And The Bad Seeds, che non è affatto un male, anzi... però non è sicuramente industrial.
Queste le radio sociali. La ragione per frequentarle non è ascoltare un determinato brano, ma a scoprire nuova musica e socializzare. Se invece non te ne importa niente di socializzare ed esplorare, ma vuoi semplicemente scaricarti un album legalmente o ascoltarlo per intero per valutarne l'acquisto (e non con quelle inutili preview di 30 secondi: qualcuno mi spieghi come si fa a valutare un brano ascoltando solo i primi 30 secondi! Magari un pezzo progressive o di elettronica sperimentale), leggi oltre.
Il sito è italiano e permette di scaricare gratuitamente interi album. E legalmente. I diritti sono pagati attraverso la pubblicità (devi sorbirti 30 secondi di spot ogni volta che scarichi un brano, ma puoi anche abbassare il volume e guardare altrove.) Il catalogo è abbastanza ampio e variegato, anche se insoddisfacente poiché manca circa il 95% della discografia mondiale. E sono stata generosa. Tuttavia, anche questo sito è in versione BETA e l'offerta sarà sicuramente ampliata. Attualmente, pescando dei nomi a caso, si possono scaricare album dei Led Zeppelin, dei Red Hot Chili Peppers, dei Dream Theater ecc. C'è anche un buon catalogo jazz e blues. Altri piccoli difetti: i brani sono in formato wma e protetti da drm. Questo significa che sono controllati e non puoi ascoltarli sull'ipod. Inoltre i brani scaricati sono privi di tag. Questo magari è un difetto solo per me che sono pignola e amo catalogare i miei dischi, ma se desiderate tenere in ordine la vostra musica attraverso una catalogo multimediale, i tag sono essenziali.
N.B.: Attualmente il sito presenta problemi nel funzionamento del download per i possessori di Mac.
Questo sito francese è la realizzazione del sogno di tutti gli appassionati di musica. Permette di ascoltare gratuitamente (quasi) tutta la musica che vuoi. Scegli esattamente il brano, l'artista o l'intero album e premi play: la qualità è discreta e il catalogo è espandibile. Significa che se manca il brano che vuoi ascoltare... puoi caricarlo tu stesso (previo consenso del webmaster). E' un pò un controsenso, ma è normale che un sito appena nato non possa contenere tutta la discografia prodotta su questa terra. Quindi o aspetti qualche mese che altri volenterosi procedano all'implementazione del catalogo, oppure ne approfitti, perché non si sa quanto a lungo un'iniziativa del genere possa sopravvivere. Altre chicche del sito: possibilità di creare playlist e di condividerle sul proprio blog.
Questo si può fare anche con last.fm, ma con ingenti limiti, alcuni superabili con qualche trucco, altri no. Ad esempio la playlist di last.fm deve contenere almeno 15 artisti diversi e può essere ascoltata solo in ordine casuale. Il primo limite si può superare con un trucco (vedete infatti la mia playlist della settimana. Si chiama NIXA (indovinate perché...) ed è composta solo da brani di Nick Cave And The Bad Seeds e degli Einstürzende Neubauten. Il trucco è questo: caricate i 15 artisti richiesti. Da lì in poi siete liberi di mettere anche 20 brani dello stesso artista. Dopo che avete creato la vostra sequenza, cancellate i primi 15 brani di artisti diversi, et voilà... il limite è aggirato. Purtroppo la riproduzione casuale non si può eliminare.)
Invece con Deezer condividete la playlist che avete creato, anche con i brani di un solo artista e con la possibilità di ascoltarli nell'ordine desiderato. Perché non ho sostituito la playlist last.fm con quella di Deezer? Eh, quella di Deezer andava lentissima e si bloccava. Infatti, in alcuni momenti particolarmente sovraccarichi della giornata, Deezer va a singhiozzo. Se il problema è stato risolto per quanto riguarda l'ascolto diretto sul sito, pare ci siano ancora rallentamenti nella fruizione delle playlist condivise.
Spero di esservi stata utile, e BUON ASCOLTO!
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